La Giunta Omobono 1946

Vice sindaco: Filippo Traina
Assessori: Angelo Cannata, Ferdinando Di Leo, Gaetano Giordano, Giuseppe La Rosa, Antonino Nicosia.
Assessori supplenti: Giovanni Assenza, Ernesto Minardo.
 
Nato a Vittoria il 14 novembre 1910, morto a Roma, il 14 novembre 2008, docente di filosofia e materie letterarie, fu tra i fondatori del Pci vittoriese nella clandestinità e poi ne fu il primo segretario dopo lo sbarco degli Alleati nel 1943. Per tutto il 1944 ricoprì la carica di presidente dell’Ospedale. Dopo la grande prova di direzione (assieme all’avv. Salvatore Molé e all’avv. Filippo Traina) della città nei giorni difficili del “Non si parte!” (6-9 gennaio 1945), fu designato sindaco dal prefetto a fine gennaio.
La sua amministrazione (Pci-Psi e Pdc) dopo l’uscita della componente democristiana nell’aprile 1945, si orientò fortemente verso le classi meno abbienti e fu accusata di fare un uso di classe della leva fiscale. Venne pertanto sottoposta ad una lunga ed accurata ispezione prefettizia che non rilevò niente di anormale.
Nonostante ciò, il prefetto tentò di destituirlo, cosa che fu impedita solo da una forte mobilitazione popolare nel maggio 1945. Dopo il voto del 2 giugno 1946, fu costretto alle dimissioni (agosto 1946), ma fu rieletto sindaco nel dicembre successivo (dopo aver ricevuto 3687 voti di preferenza nelle prime elezioni comunali del 17 novembre ).
Per il rifiuto del Psi ad entrare in Giunta, Omobono guidò un monocolore comunista fino al luglio 1947, forgiando un modello amministrativo di “Comune Democratico” che ancora, in parte, resiste fino ad oggi. L’applicazione dei decreti Gullo sulla nuova ripartizione dei prodotti agricoli e per l’assegnazione a cooperative delle terre incolte e malcoltivate, la salvezza delle miniere d’asfalto di Ragusa, i pericoli di ritorno della reazione fascista e conservatrice furono alcune delle tante battaglie sostenute da Omobono a capo dell’Amministrazione, come dirigente del Pci e poi come deputato regionale. Eletto infatti nella lista del Blocco del Popolo all’Ars il 20 Aprile 1947, fu però costretto alle dimissioni da sindaco, per far posto all’avv. Filippo Traina.
Non ricandidato, sin dal 1951, per i passati forti contrasti con lo stesso Traina, si trasferì a Roma, dove si è spento il 14 novembre 2008 all'età di 98 anni.

 

   La Giunta Traina 1947

Vice Sindaco: Salvatore Battaglia
Assessori: Salvatore Cultrone, Ferdinando Di Leo, Benedetto Mingardi. Supplenti: Nunzio Battaglia, Giuseppe Bascietto
 
Nato a Vittoria il 29 novembre 1917, avvocato, giovanissimo aderì al movimento antifascista, mantenendo intensi rapporti con Giombattista Omobono, Giovanni Augurale ed altri protagonisti della creazione del Pci clandestino. Già affermato dirigente del Pci, nell’agosto 1944 fu arrestato per una falsa accusa di “ricettazione” di armi da guerra e rimase in carcere 4 mesi. Eletto consigliere comunale il 17 novembre 1946 con 561 voti , fu nominato vice sindaco dal prof. Omobono. Dal 16 agosto 1947, con 18 voti, divenne sindaco di una giunta unitaria Pci-Psi.
L’A.C Traina. ribadì la politica fiscale della Giunta Omobono, facendo gravare su qualche migliaio di famiglie benestanti l’imposta di famiglia ed esonerando un gran numero di poveri. Ciò, assieme alle battaglie per l’applicazione dei decreti Gullo, per la riforma agraria, contro l’adesione dell’Italia alla Nato e ad altri importanti impegni sociali, portò allo scioglimento del Consiglio nel marzo 1950, dopo che l’A.C. era stata sottoposto per quasi due anni a continue ispezioni prefettizie.
L’opposizione durissima al commissario Ferdinando Colombo (spalleggiato dalla Dc locale), portò alla riconquista del Comune con una lista unitaria (Pci-Psi-Psdi) nelle elezioni del 25 maggio 1952. Rieletto in Consiglio con ben 9034 voti, il 16 giugno fu rieletto sindaco. Seguirono anni di battaglie e di realizzazioni amministrative, fra cui l’inizio delle pratiche per dotare la città di un PRG e la costruzione di un sistema di assistenza sanitaria che portò gli assistiti a ben 22.000. Riconquistato il Comune dalle forze di sinistra il 27 maggio 1956, Traina fu rieletto sindaco per la terza volta (dopo aver avuto 7834 voti di preferenza). Denunciato dall’opposizione per le spese assistenziali (che avevano sforato il bilancio) e per l’imposizione di un sovrapprezzo sulla carne, fu sospeso dal prefetto e pertanto, per consentire all’A.C. di funzionare, si dimise. Si aprì così un periodo di convulse trattative e scontri tra Pci e Psi, che culminarono nell’elezione a sindaco del notaio Antonio Noto (dalle accuse Traina in seguito fu prosciolto).
Nel 1960 fu eletto Consigliere comunale nelle liste del PCI con 5131 Voti, si dimise il 28 dicembre 1961 per assumere la carica di Consigliere provinciale.
Tornato a dirigere il Pci nel 1962, dopo un periodo di allontanamento, fu eletto al Senato nell’aprile 1963, nel pieno però di una grave crisi interna al Pci, che portò alle dimissioni del sindaco Ubaldo Balloni e alla successiva perdita dell’A.C. nelle elezioni del novembre 1964, che videro formarsi a Vittoria una Giunta di centro-sinistra guidata dal sindaco prof. Salvatore Battaglia (Psi) e dal vice-sindaco avv. Emanuele Giudice (Dc). Fu rieletto in seguito alla Camera per due volte nel 1972 e nel 1976.
Da segretario del Pci, assieme al capogruppo on. Rosario Jacono guidò la riconquista del Comune alle forze popolari, riuscendo a convincere dopo mesi di trattative il Psi a ritornare alleato del Pci, cosa che avvenne nel febbraio 1971. Nel 1975 appoggiò la nomina a sindaco di Giovanni Lucifora, scontrandosi in questa sua scelta con l’on. Jacono ed altri dirigenti del Pci. Colpito da grave malattia nel 1977, fu costretto a ritirarsi dalla scena politica.
Morì a Vittoria il 23 marzo 1983. Amministratore capace e politico avveduto, seguì attentamente prima da sindaco e poi da parlamentare l’inizio della trasformazione agricola delle nostre terre, culminate nell’avvento della serricoltura dal 1959 in poi. Durante le onoranze funebri, l'allora sindaco on. Rosario Iacono affermò: "Si può dire che con il parroco Enrico Ricca, con Rosario Cancellieri, con Nannino Terranova e con l'avv. Salvatore Molè, il senatore Traina è stato uno dei padri della civiltà della nostra zona."

 

   La Giunta Traina 1952:

Vice Sindaco: Salvatore Battaglia
Assessori: Ubaldo Balloni, Gaetano Giordano, Benedetto Mingardi, Francesco Palazzolo, Giuseppe Re
Supplenti: Gioacchino Lo Presti, Giuseppe Arena
 
 
Nato a Vittoria il 29 novembre 1917, avvocato, giovanissimo aderì al movimento antifascista, mantenendo intensi rapporti con Giombattista Omobono, Giovanni Augurale ed altri protagonisti della creazione del Pci clandestino. Già affermato dirigente del Pci, nell’agosto 1944 fu arrestato per una falsa accusa di “ricettazione” di armi da guerra e rimase in carcere 4 mesi. Eletto consigliere comunale il 17 novembre 1946 con 561 voti , fu nominato vice sindaco dal prof. Omobono. Dal 16 agosto 1947, con 18 voti, divenne sindaco di una giunta unitaria Pci-Psi. L’A.C Traina. ribadì la politica fiscale della Giunta Omobono, facendo gravare su qualche migliaio di famiglie benestanti l’imposta di famiglia ed esonerando un gran numero di poveri. Ciò, assieme alle battaglie per l’applicazione dei decreti Gullo, per la riforma agraria, contro l’adesione dell’Italia alla Nato e ad altri importanti impegni sociali, portò allo scioglimento del Consiglio nel marzo 1950, dopo che l’A.C. era stata sottoposto per quasi due anni a continue ispezioni prefettizie.
L’opposizione durissima al commissario Ferdinando Colombo (spalleggiato dalla Dc locale), portò alla riconquista del Comune con una lista unitaria (Pci-Psi-Psdi) nelle elezioni del 25 maggio 1952. Rieletto in Consiglio con ben 9034 voti, il 16 giugno fu rieletto sindaco. Seguirono anni di battaglie e di realizzazioni amministrative, fra cui l’inizio delle pratiche per dotare la città di un PRG e la costruzione di un sistema di assistenza sanitaria che portò gli assistiti a ben 22.000. Riconquistato il Comune dalle forze di sinistra il 27 maggio 1956, Traina fu rieletto sindaco per la terza volta (dopo aver avuto 7834 voti di preferenza). Denunciato dall’opposizione per le spese assistenziali (che avevano sforato il bilancio) e per l’imposizione di un sovrapprezzo sulla carne, fu sospeso dal prefetto e pertanto, per consentire all’A.C. di funzionare, si dimise. Si aprì così un periodo di convulse trattative e scontri tra Pci e Psi, che culminarono nell’elezione a sindaco del notaio Antonio Noto (dalle accuse Traina in seguito fu prosciolto).
Nel 1960 fu eletto Consigliere comunale nelle liste del PCI con 5131 Voti, si dimise il 28 dicembre 1961 per assumere la carica di Consigliere provinciale. Tornato a dirigere il Pci nel 1962, dopo un periodo di allontanamento, fu eletto al Senato nell’aprile 1963, nel pieno però di una grave crisi interna al Pci, che portò alle dimissioni del sindaco Ubaldo Balloni e alla successiva perdita dell’A.C. nelle elezioni del novembre 1964, che videro formarsi a Vittoria una Giunta di centro-sinistra guidata dal sindaco prof. Salvatore Battaglia (Psi) e dal vice-sindaco avv. Emanuele Giudice (Dc). Fu rieletto in seguito alla Camera per due volte nel 1972 e nel 1976. Da segretario del Pci, assieme al capogruppo on. Rosario Jacono guidò la riconquista del Comune alle forze popolari, riuscendo a convincere dopo mesi di trattative il Psi a ritornare alleato del Pci, cosa che avvenne nel febbraio 1971.
Nel 1975 appoggiò la nomina a sindaco di Giovanni Lucifora, scontrandosi in questa sua scelta con l’on. Jacono ed altri dirigenti del Pci. Colpito da grave malattia nel 1977, fu costretto a ritirarsi dalla scena politica. Morì a Vittoria il 23 marzo 1983. Amministratore capace e politico avveduto, seguì attentamente prima da sindaco e poi da parlamentare l’inizio della trasformazione agricola delle nostre terre, culminate nell’avvento della serricoltura dal 1959 in poi. Durante le onoranze funebri, l'allora sindaco on. Rosario Iacono affermò: "Si può dire che con il parroco Enrico Ricca, con Rosario Cancellieri, con Nannino Terranova e con l'avv. Salvatore Molè, il senatore Traina è stato uno dei padri della civiltà della nostra zona."

 

   La Giunta Noto 1956

Vice Sindaco: Salvatore Battaglia
Assessori: Angelo Alessandrello, Giovanni Vindigni, Giovanni Rovetto,
Giuseppe Fortunato, Giovanni Di Fazio.
Supplenti: Giuseppe Denaro, Giovanni Donzelli.
 
Nato a Vittoria il 21 Giugno 1930, notaio, candidato al Consiglio Comunale nel 1956, fu eletto nella lista di Concentrazione Popolare.
Il 24 Settembre 1958, fu eletto sindaco ed essendo stata annullata la delibera dalla Commissione Provinciale di Controllo, venne rieletto primo cittadino l'11 ottobre 1958 con 24 voti.
Per ragioni professionali, dovendo trasferirsi a Piombino, si dimise dalla carica di sindaco il 15 Ottobre 1959.
Nel 1970 fu eletto consigliere comunale nella lista Sinistra Unita, con 347 voti.

 

  La Giunta Traina 1956:

Vice Sindaco:Salvatore Battaglia
Assessori: Ubaldo Balloni, Luigi Frasca, Salvatore Ferro , Benedetto Di Modica, Francesco Palazzolo,
Supplenti: Salvatore Alessandrello, Antonino Bentivegna
 
 
Nato a Vittoria il 29 novembre 1917, avvocato, giovanissimo aderì al movimento antifascista, mantenendo intensi rapporti con Giombattista Omobono, Giovanni Augurale ed altri protagonisti della creazione del Pci clandestino. Già affermato dirigente del Pci, nell’agosto 1944 fu arrestato per una falsa accusa di “ricettazione” di armi da guerra e rimase in carcere 4 mesi. Eletto consigliere comunale il 17 novembre 1946 con 561 voti , fu nominato vice sindaco dal prof. Omobono. Dal 16 agosto 1947, con 18 voti, divenne sindaco di una giunta unitaria Pci-Psi. L’A.C Traina. ribadì la politica fiscale della Giunta Omobono, facendo gravare su qualche migliaio di famiglie benestanti l’imposta di famiglia ed esonerando un gran numero di poveri. Ciò, assieme alle battaglie per l’applicazione dei decreti Gullo, per la riforma agraria, contro l’adesione dell’Italia alla Nato e ad altri importanti impegni sociali, portò allo scioglimento del Consiglio nel marzo 1950, dopo che l’A.C. era stata sottoposto per quasi due anni a continue ispezioni prefettizie. L’opposizione durissima al commissario Ferdinando Colombo (spalleggiato dalla Dc locale), portò alla riconquista del Comune con una lista unitaria (Pci-Psi-Psdi) nelle elezioni del 25 maggio 1952. Rieletto in Consiglio con ben 9034 voti, il 16 giugno fu rieletto sindaco. Seguirono anni di battaglie e di realizzazioni amministrative, fra cui l’inizio delle pratiche per dotare la città di un PRG e la costruzione di un sistema di assistenza sanitaria che portò gli assistiti a ben 22.000. Riconquistato il Comune dalle forze di sinistra il 27 maggio 1956, Traina fu rieletto sindaco per la terza volta (dopo aver avuto 7834 voti di preferenza). Denunciato dall’opposizione per le spese assistenziali (che avevano sforato il bilancio) e per l’imposizione di un sovrapprezzo sulla carne, fu sospeso dal prefetto e pertanto, per consentire all’A.C. di funzionare, si dimise. Si aprì così un periodo di convulse trattative e scontri tra Pci e Psi, che culminarono nell’elezione a sindaco del notaio Antonio Noto (dalle accuse Traina in seguito fu prosciolto). Nel 1960 fu eletto Consigliere comunale nelle liste del PCI con 5131 Voti, si dimise il 28 dicembre 1961 per assumere la carica di Consigliere provinciale. Tornato a dirigere il Pci nel 1962, dopo un periodo di allontanamento, fu eletto al Senato nell’aprile 1963, nel pieno però di una grave crisi interna al Pci, che portò alle dimissioni del sindaco Ubaldo Balloni e alla successiva perdita dell’A.C. nelle elezioni del novembre 1964, che videro formarsi a Vittoria una Giunta di centro-sinistra guidata dal sindaco prof. Salvatore Battaglia (Psi) e dal vice-sindaco avv. Emanuele Giudice (Dc). Fu rieletto in seguito alla Camera per due volte nel 1972 e nel 1976. Da segretario del Pci, assieme al capogruppo on. Rosario Jacono guidò la riconquista del Comune alle forze popolari, riuscendo a convincere dopo mesi di trattative il Psi a ritornare alleato del Pci, cosa che avvenne nel febbraio 1971. Nel 1975 appoggiò la nomina a sindaco di Giovanni Lucifora, scontrandosi in questa sua scelta con l’on. Jacono ed altri dirigenti del Pci. Colpito da grave malattia nel 1977, fu costretto a ritirarsi dalla scena politica. Morì a Vittoria il 23 marzo 1983. Amministratore capace e politico avveduto, seguì attentamente prima da sindaco e poi da parlamentare l’inizio della trasformazione agricola delle nostre terre, culminate nell’avvento della serricoltura dal 1959 in poi. Durante le onoranze funebri, l'allora sindaco on. Rosario Iacono affermò: "Si può dire che con il parroco Enrico Ricca, con Rosario Cancellieri, con Nannino Terranova e con l'avv. Salvatore Molè, il senatore Traina è stato uno dei padri della civiltà della nostra zona."

 

Le Giunte Balloni 1959/1960

Vice Sindaco Salvatore Battaglia
Assessori: Giuseppe Arena,
Angelo Alessandrello, Giorgio Selvaggio,
Maddalena D'Izzia, Nunzio Pirone.
Supplenti: Emanuele Fiorellini,
Giuseppe Caruano
 
 
Nato a Vittoria il 25 maggio 1924, educato in una famiglia di idee democratiche, fu tra i primi ad aderire, con il padre Augusto, al nuovo Pci, costituitosi attorno ad Giombattista Omobono e a Filippo Traina. Dotato di facile oratoria, come segretario dei Giovani Comunisti fece il suo primo comizio pubblico il 30 luglio 1944, per il primo anniversario della caduta del fascismo. Assunto come “avventizio” all’U.N.R.R.A. ai primi del 1947, poi a tempo indeterminato, fu responsabile dell’ufficio. Segretario del Pci di Vittoria, segretario del Sindacato Dipendenti Comunali della Cgil nel novembre 1948 e per tutto il 1949, fu segretario della C.d.L. nel gennaio 1950. Arrestato per i fatti del 12 dicembre 1950 fu di nuovo segretario della C.d.L. ancora nel 1951 e nel 1952; licenziato con deliberazione del 14 aprile 1952 per motivi politici (come gli è stato riconosciuto nel 2003), fu eletto consigliere il 25 maggio 1952 e poi assessore all’assistenza, agricoltura industria e commercio e servizi demografici (nel 1955 ai LL.PP.). Rieletto consigliere nel 1956 (con 1563 voti di preferenza), fu di nuovo assessore, poi sindaco il 15 ottobre 1959. Rieletto con 5.835 in consiglio il 6 novembre 1960, ricoprì di nuovo la carica di sindaco fino all’ottobre 1963, quando fu costretto alle dimissioni per la crisi interna al Pci. Fra le sue realizzazioni: l'acquisto dell'area per il mercato ortofrutticolo nella zona di via 1° Maggio, la statalizzazione del Liceo Scientifico, la costruzione dell'ospedale, del plesso Radice, del campo sportivo, la costituzione dell'AMIU e l'a continuazione dei lavori del Porto di Scoglitti. Ubaldo Balloni ha ricoperto varie cariche istituzionali e, ultimamente, è stato consigliere all'ASI, su nomina del sindaco Aiello.

 

 Giuseppe Caruano  La Giunta Caruano 1963:

Vice Sindaco: on. Rosario Iacono
Assessori: Giuseppe Fortunato, Giovanni Di Fazio, Angelo Tavolino,
Giovanni Tarpini, Giuseppe Tringale. Supplenti:Giombattista Denina, Antonio Filoramo
 
 
 
Nato a Canicattì il 2 febbraio 1929, insegnante elementare. Dopo un’esperienza giovanile nella Cgil, nel 1960 venne eletto consigliere comunale con 265 voti e, il 23 novembre dello stesso anno, fu nominato assessore nella giunta Balloni. Per risolvere la grave crisi aperta dopo le dimissioni forzate del sindaco Balloni, Pci, Psi e Dc concordarono un percorso per arrivare allo scioglimento anticipato del Consiglio, eleggendo una giunta a termine. A dirigerla fu chiamato l’assessore Caruano, che, pur nel brevissimo periodo di appena tre mesi (novembre 1963-febbraio 1964) in cui fu sindaco, riscosse grandi consensi popolari per la sua bonomia e capacità di direzione. Nel dicembre 1964 fu rieletto consigliere comunale nella lista Sinistra Unita, con 2839 voti. Eletto al Consiglio provinciale il 15 giugno 1975, morì pochi giorni dopo, con grande rimpianto e cordoglio popolare. Il Comune gli ha intitolato una via ed un plesso scolastico.

 

   La Giunta Battaglia 1964

Vice Sindaco: Emanuele Giudice
Assessori: Giuseppe Arena, Vittorio Crisafulli,
Giovanni Di Blasi, Giombattista Gravina, Giuseppe Picci.
Supplenti: Salvatore Nicastro e Giuseppe Senia.
 
 
Nato a Vittoria il 17 Novembre 1917, dottore in Pedagogia e Filosofia, insegnante, detiene il primato assoluto di decano del Consiglio comunale di Vittoria, essendo stato eletto per ben nove volte. Nel 1946, eletto nelle liste del PSI, fu nominato assessore nella giunta Traina. Nel 1952 e nel 1956, eletto rispettivamente nella lista Rinascita e nella lista Concentrazione Popolare, venne nominato assessore. Nel 1957, il Consiglio comunale lo nominò rappresentante dell'Amministrazione comunale in seno al CdA dell'Istituto Professionale. Nel 1960, eletto nelle liste del PSI, fu nominato assessore nella giunta Balloni. Nel 1964, eletto sempre nelle liste del PSI con 1461 voti, venne eletto sindaco per la prima volta il 16 Dicembre, carica dalla quale si dimise il 7 Marzo 1967. Fu rieletto sindaco l'8 settembre di quello stesso anno, con 20 voti e il 12 Ottobre 1972 con 23 voti. Nel 1970, fu eletto al Consiglio comunale, nelle liste del PSI con 1545 voti. Dal 15 Aprile 1974 al 13 Marzo 1976, ricoprì la carica di Presidente dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa. Nel 1975, fu eletto al Consiglio comunale, ancora nelle liste del PSI, con 1578 voti. Dal 29 Ottobre 1977 ricoprì la carica di Presidente dell'Ospedale di Vittoria e nel 1980 venne eletto ancora una volta nelle liste del PSI, con 1051 voti, e nominato sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, per poi dimettersi il 27 Novembre 1982. Morì a Vittoria il 14 Gennaio 2004.

 

 

La Giunta Arena 1967
Vice Sindaco: Emanuele Giudice
Assessori: Giovanni De Blasi, Angelo Boccadifuoco (subentrato a Giuseppe Picci),
Giovanni Cafiso(subentrato a Giuseppe Arena),
Giovanni Garretto (subentrato a Giombattista Gravina), Vittorio Crisafulli.
Supplenti: Giuseppe Cannata (subentrato a Giuseppe Senia), Salvatore Nicastro
 
Giuseppe Arena Nato a Vittoria il 3 Maggio 1922, laureato in lettere, fu preside dell'Istituto Magistrale di Vittoria. Candidato al Consiglio comunale nel 1946 nelle liste del PSI, venne eletto consigliere alle amministrative del 1952 nella lista Rinascita con 339 voti. Rieletto nel 1956, nel 1960 e nel 1964, nelle liste del PSI, e il 20 marzo 1967 con 20 voti su 36 fu eletto sindaco per pochi mesi. Diede infatti le dimissioni l'8 Settembre dello stesso anno. Nel 1970, fu eletto consigliere provinciale, nelle liste del PSI, con 1404 voti ottenuti a Vittoria. E' morto il primo Ottobre 1998.

     La Giunta Battaglia 1972

Vice Sindaco:on. Rosario Iacono
Assessori: Nunzio Pirone, Salvatore Gurrieri,
Giovanni Cafiso (subentrato a Raffaele Assenza),
Corrado Floriddia (subentrato a Vittorio Crisafulli),
Giovanni Comitini, Giuseppe Caruano, Antonio Noto.
 
Nato a Vittoria il 17 Novembre 1917, dottore in Pedagogia e Filosofia, insegnante, detiene il primato assoluto di decano del Consiglio comunale di Vittoria, essendo stato eletto per ben nove volte. Nel 1946, eletto nelle liste del PSI, fu nominato assessore nella giunta Traina. Nel 1952 e nel 1956, eletto rispettivamente nella lista Rinascita e nella lista Concentrazione Popolare, venne nominato assessore.
Nel 1957, il Consiglio comunale lo nominò rappresentante dell'Amministrazione comunale in seno al CdA dell'Istituto Professionale. Nel 1960, eletto nelle liste del PSI, fu nominato assessore nella giunta Balloni. Nel 1964, eletto sempre nelle liste del PSI con 1461 voti, venne eletto sindaco per la prima volta il 16 Dicembre, carica dalla quale si dimise il 7 Marzo 1967.
u rieletto sindaco l'8 settembre di quello stesso anno, con 20 voti e il 12 Ottobre 1972 con 23 voti. Nel 1970, fu eletto al Consiglio comunale, nelle liste del PSI con 1545 voti. Dal 15 Aprile 1974 al 13 Marzo 1976, ricoprì la carica di Presidente dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa.
Nel 1975, fu eletto al Consiglio comunale, ancora nelle liste del PSI, con 1578 voti. Dal 29 Ottobre 1977 ricoprì la carica di Presidente dell'Ospedale di Vittoria e nel 1980 venne eletto ancora una volta nelle liste del PSI, con 1051 voti, e nominato sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, per poi dimettersi il 27 Novembre 1982.
Morì a Vittoria il 14 Gennaio 2004.

 

 

 

La Giunta Cafiso 1971
Vice Sindaco: on. Rosario Iacono
Assessori: Raffaele Assenza, Giuseppe Caruano,
Vittorio Crisafulli Giovanni Comitini, Salvatore Gurrieri,
Antonio Noto, Nunzio Pirone
 
 
 
 
Nato a Vittoria il 18 Gennaio 1940, professore di filosofia presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, venne eletto al Consiglio comunale nel 1964 nelle liste del PSI con 217 voti. Il 26 Giugno 1970 venne rieletto Consigliere comunale sempre nelle liste del PSI con 428 voti. Divenne sindaco di Vittoria l'11 Gennaio 1971 con 24 voti e diede le dimissioni dalla carica di primo cittadino il 10 ottobre 1972. Nel 1975 fu eletto consigliere comunale nelle liste del PSI con 646 voti e, dal 4 aprile 1978, venne nominato vice sindaco e assessore nella giunta Aiello. Fu ancora eletto consigliere comunale, nel 1980, nelle liste del PSI con 744 voti e infine nel 1985, nelle liste del PSI, con 595 voti.

 

   La Giunta Battaglia 1972

Vice Sindaco:on. Rosario Iacono
Assessori: Nunzio Pirone, Salvatore Gurrieri,
Giovanni Cafiso (subentrato a Raffaele Assenza),
Corrado Floriddia (subentrato a Vittorio Crisafulli),
Giovanni Comitini, Giuseppe Caruano, Antonio Noto.
 
Nato a Vittoria il 17 Novembre 1917, dottore in Pedagogia e Filosofia, insegnante, detiene il primato assoluto di decano del Consiglio comunale di Vittoria, essendo stato eletto per ben nove volte. Nel 1946, eletto nelle liste del PSI, fu nominato assessore nella giunta Traina. Nel 1952 e nel 1956, eletto rispettivamente nella lista Rinascita e nella lista Concentrazione Popolare, venne nominato assessore.
Nel 1957, il Consiglio comunale lo nominò rappresentante dell'Amministrazione comunale in seno al CdA dell'Istituto Professionale. Nel 1960, eletto nelle liste del PSI, fu nominato assessore nella giunta Balloni. Nel 1964, eletto sempre nelle liste del PSI con 1461 voti, venne eletto sindaco per la prima volta il 16 Dicembre, carica dalla quale si dimise il 7 Marzo 1967.
u rieletto sindaco l'8 settembre di quello stesso anno, con 20 voti e il 12 Ottobre 1972 con 23 voti. Nel 1970, fu eletto al Consiglio comunale, nelle liste del PSI con 1545 voti. Dal 15 Aprile 1974 al 13 Marzo 1976, ricoprì la carica di Presidente dell'Istituto Autonomo Case Popolari di Ragusa.
Nel 1975, fu eletto al Consiglio comunale, ancora nelle liste del PSI, con 1578 voti. Dal 29 Ottobre 1977 ricoprì la carica di Presidente dell'Ospedale di Vittoria e nel 1980 venne eletto ancora una volta nelle liste del PSI, con 1051 voti, e nominato sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, per poi dimettersi il 27 Novembre 1982.
Morì a Vittoria il 14 Gennaio 2004.

 

   La Giunta Lucifora 1975

Vice Sindaco: Salvatore Battaglia
Assessori: Francesco Aiello, Giovanni Cafiso,
Giovanni Comitini, Crisafulli, Giombattista Gravina,
Gurrieri, Giovanna Traina.
 
Nato a Vittoria il 4 Maggio 1949, laureato in Sociologia, nel 1975 viene eletto in Consiglio comunale, nelle liste del PCI, con 687 voti. Il 15 giugno 1975 viene eletto sindaco. Rimase in carica fino al 1978.
Nel 1990 fu ancora consigliere comunale, sempre nelle liste del PCI, con 971 voti. L'8 marzo 1993 venne eletto sindaco al posto di Angelo Curciullo e, nello stesso anno, sarà rieletto sindaco con la nuova legge regionale, direttamente dai cittadini.
Ottenne 13.888 voti al ballottaggio, battendo l'on. Saverio La Grua di A.N. Giovanni Lucifora si dimise il 7 Dicembre 1994.
Direttore della Cassa edile di Ragusa, fu presidente del comitato di gestione dell'USL 22 dal giugno 1988 al 1990, nonché dirigente provinciale della CGIL e della Confcoltivatori e segretario del PDS dall'ottobre del 1992 al marzo del 1993. Nel 2001 fu candidato nelle liste di Rifondazione comunista, al senato.

 

  La Giunta Aiello 1978

Vice Sindaco: Giovanni Cafiso
Assessori: Nunzio Pirone, Corrado Floriddia,
Delizia Montalto, Giovanni Comitini, Vittorio Crisafulli,
Giombattista Gravina, Salvatore Gurrieri.
 
Nato a Vittoria il primo Agosto 1946, si è laureato in lettere moderne all'Università di catania ed è stato docente di italiano e latino al liceo classico R. Cancellieri e al liceo scientifico S. Cannizzaro di Vittoria. Candidato alle comunali, per la prima volta nel 1970 nella lista Sinistra Unita, fu eletto con 729 voti.
Nel 1975 divenne consigliere comunale nelle liste del PCI con 1667 voti. Fu eletto sindaco per la prima volta il 16 Febbraio del 1978. Eletto ancora consigliere comunale, sempre nelle liste del PCI nel 1980, con 10.654 voti, fu rieletto sindaco il 9 luglio 1980. Nel 1981, per la prima volta candidato nella lista Spiga, venne eletto deputato regionale con 18.179 voti.
Ancora consigliere comunale nel 1985 con 10.690 voti, un anno dopo, ancora nella lista Spiga, fu rieletto deputato regionale con 23.721 voti. Il 15 agosto 1988, dopo le dimissioni di Salvatore Garofalo, fu eletto sindaco per un breve periodo e fu quindi vice sindaco della giunta Cilia.
Nel 1990, nelle liste del PCI con 12.194 voti, fu ancora eletto consigliere comunale e quindi nominato vice sindaco nella giunta Cilia. 18.996 furono i voti che gli permisero, nel 1991, di essere eletto per la terza volta a deputato regionale, nelle liste PCI-PDS Zona Ippari. E, nel 1992 divenne assessore regionale all'agricoltura nel governo Campione. Il 1993 lo vide ancora consigliere comunale, con 1557 voti, nelle liste del PDS e il 14 Maggio 1995, nella lista Progetto Vittoria, con elezione diretta del sindaco, divenne primo cittadino con 18.207.
Rieletto sindaco nel 1997 e nel 2002, si dimise il 12 ottobre 2005.
Alle amministrative del 2006, è stato eletto consigliere comunale con 432 nelle liste dei DS. Autore di diversi saggi e scritti sulle politiche agricole e sociali, ha pubblicato 3 sillogi: "Di questi emigranti" "Foglie di sale" e "Lettere e idilli".

 

La Giunta Aiello 1980
vice Sindaco: Salvatore Battaglia
Assessori: Guido Campailla, Giovanni Comitini,
Francesco Ereddia, Salvatore Gurrieri, on. Rosario Iacono,
Concetto Miccichè, Nunzio Pirone
 
Nato a Vittoria il primo Agosto 1946, si è laureato in lettere moderne all'Università di catania ed è stato docente di italiano e latino al liceo classico R. Cancellieri e al liceo scientifico S. Cannizzaro di Vittoria.
Candidato alle comunali, per la prima volta nel 1970 nella lista Sinistra Unita, fu eletto con 729 voti. Nel 1975 divenne consigliere comunale nelle liste del PCI con 1667 voti.
Fu eletto sindaco per la prima volta il 16 Febbraio del 1978. Eletto ancora consigliere comunale, sempre nelle liste del PCI nel 1980, con 10.654 voti, fu rieletto sindaco il 9 luglio 1980. Nel 1981, per la prima volta candidato nella lista Spiga, venne eletto deputato regionale con 18.179 voti. Ancora consigliere comunale nel 1985 con 10.690 voti, un anno dopo, ancora nella lista Spiga, fu rieletto deputato regionale con 23.721 voti.
Il 15 agosto 1988, dopo le dimissioni di Salvatore Garofalo, fu eletto sindaco per un breve periodo e fu quindi vice sindaco della giunta Cilia. Nel 1990, nelle liste del PCI con 12.194 voti, fu ancora eletto consigliere comunale e quindi nominato vice sindaco nella giunta Cilia. 18.996 furono i voti che gli permisero, nel 1991, di essere eletto per la terza volta a deputato regionale, nelle liste PCI-PDS Zona Ippari. E, nel 1992 divenne assessore regionale all'agricoltura nel governo Campione. Il 1993 lo vide ancora consigliere comunale, con 1557 voti, nelle liste del PDS e il 14 Maggio 1995, nella lista Progetto Vittoria, con elezione diretta del sindaco, divenne primo cittadino con 18.207. Rieletto sindaco nel 1997 e nel 2002, si dimise il 12 ottobre 2005.
Alle amministrative del 2006, è stato eletto consigliere comunale con 432 nelle liste dei DS.
Autore di diversi saggi e scritti sulle politiche agricole e sociali, ha pubblicato 3 sillogi: "Di questi emigranti" "Foglie di sale" e "Lettere e idilli".

 

    La Giunta Iacono 1981

vice Sindaco: Salvatore Battaglia
Assessori: Giuseppe Amico, Giovanni Cafiso, Francesco Ereddia,
Salvatore Gurrieri, Concetto Miccichè, Paolo Monello, Nunzio Pirone
 
Dal 27 novembre 1982
vice Sindaco: Giuseppe Amico
Assessori: Giovanni Comitini, Francesco Ereddia,
Salvatore Garofalo, on. Paolo Monello, Nunzio Pirone
 
 
Nato a Vittoria il 20 novembre 1925. Laureato in Farmacia, fu uno dei pilastri –assieme a Filippo Traina- del movimento contadino di Vittoria. Segretario dei Giovani Comunisti nel dicembre 1943, tra i difensori della sede del Pci e della Cgil nel dicembre 1944 contro i rivoltosi del “Non si parte!”. Attivissimo dirigente giovanile, fu processato e condannato a un anno e un mese di reclusione (poi amnistiato) per danneggiamento alle sezioni Qualunquista e Monarchica e per resistenza alla forza pubblica il 7 dicembre 1947. N
el novembre dello stesso anno risulta membro del comitato direttivo dell’Alleanza Giovanile Siciliana (Giovani Comunisti). Il 19 maggio 1951 venne arrestato per “vilipendio” del Governo durante un comizio, scontò 8 giorni di carcere. Processato alla Corte d’Assise di Siracusa fu condannato a 9 mesi di reclusione. La sera del 10 ottobre 1951 fu eletto per la prima volta segretario comunale del Pci di Vittoria e fu tra gli autori (assieme a Traina, Balloni ed Emanuele Fiorellini) della riconquista del Comune nelle elezioni amministrative del 1952. Eletto deputato all’Ars il 5 giugno 1955 (voti 12.200), nel dicembre dello stesso anno fu eletto segretario della C.d.L..
La sua direzione portò la Cgil ad organizzare grandi manifestazioni popolari per l’imponibile di mano d’opera, la riforma agraria, l’industrializzazione del territorio con lo sfruttamento del petrolio scoperto in contrada Bonincontro nel 1954.
Durante la manifestazione per il rinnovo del contratto salariale dei braccianti il 28 gennaio 1957, scoppiarono incidenti tra i dimostranti e le forze dell’ordine e Jacono assieme all’avvocato Gianni Ferraro e ad altri otto lavoratori fu arrestato il 10 giugno 1957, in base ad una falsa accusa della polizia. Assolto dalle accuse a conclusione del processo nel dicembre 1958, fu rieletto all’Ars il 7 giugno 1959. Attivissimo come parlamentare regionale, si occupò di industrializzazione, agricoltura, assistenza, firmando numerosi d.d.l. fra cui il primo a sostegno della serricoltura (marzo 1959, ma la legge fu approvata solo nel 1964), quelli per l'assegno vitalizio agli invalidi fisici e psichici, per l'estensione dell'assistenza farmaceutica ai familiari dei braccianti e per l'assunzione da parte della Regione delle rette ospedaliere per gli indigenti che prima erano a carico dei Comuni. Eletto per la prima volta in Consiglio comunale nel 1956, nelle liste di Concentrazione popolare, con 2523 voti, venne rieletto nel 1960, nelle liste del Pci con 2409 voti e dal 14 novembre 1963 fu vice sindaco e assessore nella giunta Caruano.
Consigliere comunale nel 1964, con 1552 voti, dal 1966 guidò l’opposizione alla prima giunta di centro-sinistra retta dal prof. Salvatore Battaglia, contribuendo grandemente al ritorno del Pci alla guida della città nel 1970, quando fu rieletto consigliere con 4891 voti e nominato vice sindaco e assessore nelle giunte Battaglia e Cafiso.
Rieletto ancora una volta al Consiglio Comunale nel 1975 nelle liste del Pci con 2394 voti e nel 1980 con 1726 voti, fu assessore nella seconda giunta Aiello. Il 9 aprile 1981 Rosario Iacono fu eletto sindaco con 27 voti, carica che ricoprì fino al 31 dicembre 1983. Dal 3 gennaio 1984 fu vice sindaco nella giunta Monello (1984-1987) e poi Garofalo (1987-1988). Per le sue condizioni di salute, nel 1990 si ritirò volontariamente dalla vita politica attiva, pur rimanendo punto di riferimento per i dirigenti comunisti prima e del Pds poi. Morì a Scoglitti il 9 aprile 2004.

 

                      La Giunta Monello 1984

vice Sindaco:on. Rosario Iacono
Assessori Giuseppe Amico, Giovanni Caruano, Giovanni Comitini,
Filippo Foresti, Salvatore Garofalo, G.B. Rocca, Nunzio Pirone
 
 
Nato a Vittoria il 22 luglio 1953, è dirigente della CGIL. Candidato alle comunali nel 1980 nelle liste del Pci, venne eletto consigliere con 411 voti. Assessore nella giunta Iacono (1981-1983), divenne per la prima volta sindaco il 3 gennaio 1984.
Nel 1985 fu rieletto in Consiglio Comunale nelle liste del Pci, con 3458 voti di preferenza e riconfermato sindaco fino al 1987 quando fu eletto deputato alla Camera, con 42.175 preferenze, dopo essersi occupato delle note vicende della sanatoria edilizia.
Nel 1988 ricoprì la carica di assessore nella giunta Aiello e nel 1989 nella giunta Cilia. Rieletto nel 1990 in Consiglio Comunale, con 4122 voti, fu confermato assessore nella giunta guidata dal dr. Enzo Cilia. Dopo le dimissioni del quale, il 30 luglio 1991 fu eletto sindaco per un breve periodo e quindi ricoprì l’incarico di vice-sindaco nella seconda giunta Lucifora (marzo-settembre 1993).
Nel 1992 fu rieletto al Parlamento nazionale con oltre 17.000 voti di preferenza. Nel 1994 consigliere provinciale, con 1100 voti, si dimise subito per passare alla CGIL..Dal 1997 al 2002 è stato presidente del Distretto Scolastico e componente del Consiglio Scolastico Provinciale, eletto con 2.200 voti.
Si è da sempre occupato di Servizi Sociali e di Cultura, ma fu protagonista di campagne per la pace, contro la base Nato di Comiso e per la “denuclearizzazione” del territorio (1984) e per la modifica della legge sul condono edilizio (1985-1986). Autore di numerose ricerche storiche sulla città e il suo territorio, fu artefice della traslazione di parte dei resti della fondatrice della Città, Vittoria Colonna, dalla Spagna a Vittoria (1985-1990).

 

Nato a Vittoria il 22 luglio 1953, è dirigente della CGIL. Candidato alle comunali nel 1980 nelle liste del Pci, venne eletto consigliere con 411 voti. Assessore nella giunta Iacono (1981-1983), divenne per la prima volta sindaco il 3 gennaio 1984. Nel 1985 fu rieletto in Consiglio Comunale nelle liste del Pci, con 3458 voti di preferenza e riconfermato sindaco fino al 1987 quando fu eletto deputato alla Camera, con 42.175 preferenze, dopo essersi occupato delle note vicende della sanatoria edilizia.
Nel 1988 ricoprì la carica di assessore nella giunta Aiello e nel 1989 nella giunta Cilia. Rieletto nel 1990 in Consiglio Comunale, con 4122 voti, fu confermato assessore nella giunta guidata dal dr. Enzo Cilia. Dopo le dimissioni del quale, il 30 luglio 1991 fu eletto sindaco per un breve periodo e quindi ricoprì l’incarico di vice-sindaco nella seconda giunta Lucifora (marzo-settembre 1993).
Nel 1992 fu rieletto al Parlamento nazionale con oltre 17.000 voti di preferenza. Nel 1994 consigliere provinciale, con 1100 voti, si dimise subito per passare alla CGIL.
Dal 1997 al 2002 è stato presidente del Distretto Scolastico e componente del Consiglio Scolastico Provinciale, eletto con 2.200 voti.  Si è da sempre occupato di Servizi Sociali e di Cultura, ma fu protagonista di campagne per la pace, contro la base Nato di Comiso e per la “denuclearizzazione” del territorio (1984) e per la modifica della legge sul condono edilizio (1985-1986).
Autore di numerose ricerche storiche sulla città e il suo territorio, fu l'artefice della traslazione di parte dei resti della fondatrice della Città, Vittoria Colonna , dalla Spagna a Vittoria (1985-1990).

 

          La Giunta Garofalo 1987

Vice Sindaco:on. Rosario Iacono
Assessori: Maria Amorelli, Filippo Bonetta,
Vincenzo Cilia, Giovanni Comitini, Aldo Raffaele,
Giombattista Rocca, Nunzio Pirone.
 
 
Nato a Ragusa il 22 luglio 1959, è dottore in Agraria e docente presso l'Istituto Agrario di Vittoria ed esercita anche la libera professione. Candidato giovanissimo al Consiglio comunale, nel 1980 nelle liste del PCI, venne eletto con 372 voti. Nel 1984, fu nominato dal sindaco Paolo Monello, assessore allo Sport e, nel 1985, fu rieletto al Consiglio comunale, sempre nelle liste del PCI, con 768 voti. Dal 14 luglio 1987 al 15 ottobre 1988 fu il sindaco più giovane in carica dal dopoguerra ad oggi. Candidato al Consiglio provinciale, nel 1990, venne eletto con più di 5.000 voti. Vice sindaco della giunta Lucifora nel 1993, resse l'Amministrazione dal 7 Dicembre 1994, data delle dimissioni del sindaco e fino all'insediamento del Commissario straordinario. Alle amministrative del 2006 era fra gli assessori nominati dal candidato dei DS e dei partiti del Cartello, Vincenzo Cilia.

 

        La Giunta Aiello 1988

Vice Sindaco: Vincenzo Cilia
Assessori: Giovanni Comitini, Filippo Bonetta,
Pasquale Ferrara,on. Rosario Iacono,
Paolo Monello, Nunzio Pirone, Giombattista Rocca
 
 
Nato a Vittoria il primo Agosto 1946, si è laureato in lettere moderne all'Università di catania ed è stato docente di italiano e latino al liceo classico R. Cancellieri e al liceo scientifico S. Cannizzaro di Vittoria.
Candidato alle comunali, per la prima volta nel 1970 nella lista Sinistra Unita, fu eletto con 729 voti. Nel 1975 divenne consigliere comunale nelle liste del PCI con 1667 voti.
Fu eletto sindaco per la prima volta il 16 Febbraio del 1978. Eletto ancora consigliere comunale, sempre nelle liste del PCI nel 1980, con 10.654 voti, fu rieletto sindaco il 9 luglio 1980. Nel 1981, per la prima volta candidato nella lista Spiga, venne eletto deputato regionale con 18.179 voti.
Ancora consigliere comunale nel 1985 con 10.690 voti, un anno dopo, ancora nella lista Spiga, fu rieletto deputato regionale con 23.721 voti. Il 15 agosto 1988, dopo le dimissioni di Salvatore Garofalo, fu eletto sindaco per un breve periodo e fu quindi vice sindaco della giunta Cilia. Nel 1990, nelle liste del PCI con 12.194 voti, fu ancora eletto consigliere comunale e quindi nominato vice sindaco nella giunta Cilia. 18.996 furono i voti che gli permisero, nel 1991, di essere eletto per la terza volta a deputato regionale, nelle liste PCI-PDS Zona Ippari.
E, nel 1992 divenne assessore regionale all'agricoltura nel governo Campione. Il 1993 lo vide ancora consigliere comunale, con 1557 voti, nelle liste del PDS e il 14 Maggio 1995, nella lista Progetto Vittoria, con elezione diretta del sindaco, divenne primo cittadino con 18.207.
Rieletto sindaco nel 1997 e nel 2002, si dimise il 12 ottobre 2005. Alle amministrative del 2006, è stato eletto consigliere comunale con 432 nelle liste dei DS. Autore di diversi saggi e scritti sulle politiche agricole e sociali, ha pubblicato 3 sillogi: "Di questi emigranti" "Foglie di sale" e "Lettere e idilli".

 

               La Giunta Cilia 1989

Vice Sindaco: Francesco Aiello
Assessori: Giovanni Comitini, Filippo Bonetta,
Pasquale Ferrara, on. Rosario Iacono,
Paolo Monello, Nunzio Pirone, G.B. Rocca
 
 
Nato a Vittoria il 3 Aprile 1961, è medico con specializzazione in Psichiatria.
Eletto per la prima volta al Consiglio comunale nel 1988 con 708 voti, nelle liste del PCI, divenne sindaco per la prima volta il 23 Gennaio 1989. In precedenza era stato vice sindaco nella Giunta Aiello e Assessore ai giovani nella giunta Garofalo.
Nel 1990. rieletto al Consiglio comunale nelle liste del PCI, fu riconfermato alla carica di Sindaco, poltrona che lasciò nel 1991 all'on. Paolo Monello.
Nel 1993, eletto ancora al Consiglio comunale con 438 voti, nelle liste del PDS, divenne Presidente del Civico Consesso e nel 1994 si dimise dalla doppia carica di Presidente e di Consigliere.
Nel 2001 si candidò a Deputato regionale nelle liste dei DS, e sempre nelle stesse liste, nel 2002 venne eletto Consigliere comunale, divenendo anche capogruppo.
Nelle ultime amministrative era uno degli otto candidati alla poltrona di sindaco, sostenuto dai DS e dai partiti del Cartello e dalla lista civica Progettiamo una città nuova. Ha ottenuto 7189 voti, pari al 22,61%

 

              La Giunta Cilia 1990

Vice Sindaco: Francesco Aiello
(dal 1991 sub. on. Paolo Monello)
Assessori: Giovanni Comitini, Filippo Bonetta,
Pasquale Ferrara, on. Paolo Monello
(dal 1991 sub. Angelo Curciullo),
Nunzio Pirone, G.B. Rocca
 
 
 
Nato a Vittoria il 3 Aprile 1961, è medico con specializzazione in Psichiatria. Eletto per la prima volta al Consiglio comunale nel 1988 con 708 voti, nelle liste del PCI, divenne sindaco per la prima volta il 23 Gennaio 1989. In precedenza era stato vice sindaco nella Giunta Aiello e Assessore ai giovani nella giunta Garofalo.
Nel 1990. rieletto al Consiglio comunale nelle liste del PCI, fu riconfermato alla carica di Sindaco, poltrona che lasciò nel 1991 all'on. Paolo Monello.
Nel 1993, eletto ancora al Consiglio comunale con 438 voti, nelle liste del PDS, divenne Presidente del Civico Consesso e nel 1994 si dimise dalla doppia carica di Presidente e di Consigliere.
Nel 2001 si candidò a Deputato regionale nelle liste dei DS, e sempre nelle stesse liste, nel 2002 venne eletto Consigliere comunale, divenendo anche capogruppo.
Nelle ultime amministrative era uno degli otto candidati alla poltrona di sindaco, sostenuto dai DS e dai partiti del Cartello e dalla lista civica Progettiamo una città nuova. Ha ottenuto 7189 voti, pari al 22,61%

 

                  La Giunta Curciullo 1991

Vice Sindaco: Maria Amorelli
Assessori: Emanuele Battaglia,Govanni Cannizzo,
Giuseppe Cannella, Filippo Cavallo, Pasquale Ferrara,
Giovanni Lunetta, Gaetano Spina
 
 
Nato a Vittoria, il 5 Giugno 1967, esercita la professione di avvocato. Eletto al Consiglio Comunale nel 1985 con 529 voti nelle liste del PCI, fu rieletto al civico Consesso sempre nel PCI con 1050 voti.
Nel 1991 fu nominato assessore nella Giunta Monello e, nello stesso anno, gli subentrò quale sindaco della città. Nel 1993, venne rieletto consigliere comunale nella lista del PDS con 247 voti. Nelle liste dei DS fu eletto anche nei consigli comunali del 1995, nel 1997 e del 2002.
Nel 1997 venne eletto a presiedere il Consiglio Comunale.
E' stato candidato nelle liste dei DS, alle Elezioni Regionali del 2006, ottenendo 3.500 voti.

 

              La Giunta Monello 1991

vice Sindaco Maria Amorelli
Assessori: Emanuele Battaglia, Filippo Bonetta,
Angelo Curciullo, Pasquale Ferrara,
Giovanni Lunetta, G.B. Rocca, Gaetano Spina
 
  
Nato a Vittoria il 22 luglio 1953, è dirigente della CGIL. Candidato alle comunali nel 1980 nelle liste del Pci, venne eletto consigliere con 411 voti. Assessore nella giunta Iacono (1981-1983), divenne per la prima volta sindaco il 3 gennaio 1984. Nel 1985 fu rieletto in Consiglio Comunale nelle liste del Pci, con 3458 voti di preferenza e riconfermato sindaco fino al 1987 quando fu eletto deputato alla Camera, con 42.175 preferenze, dopo essersi occupato delle note vicende della sanatoria edilizia.
Nel 1988 ricoprì la carica di assessore nella giunta Aiello e nel 1989 nella giunta Cilia. Rieletto nel 1990 in Consiglio Comunale, con 4122 voti, fu confermato assessore nella giunta guidata dal dr. Enzo Cilia.
Dopo le dimissioni del quale, il 30 luglio 1991 fu eletto sindaco per un breve periodo e quindi ricoprì l’incarico di vice-sindaco nella seconda giunta Lucifora (marzo-settembre 1993).
Nel 1992 fu rieletto al Parlamento nazionale con oltre 17.000 voti di preferenza.
Nel 1994 consigliere provinciale, con 1100 voti, si dimise subito per passare alla CGIL. Dal 1997 al 2002 è stato presidente del Distretto Scolastico e componente del Consiglio Scolastico Provinciale, eletto con 2.200 voti.
Si è da sempre occupato di Servizi Sociali e di Cultura, ma fu protagonista di campagne per la pace, contro la base Nato di Comiso e per la “denuclearizzazione” del territorio (1984) e per la modifica della legge sul condono edilizio (1985-1986).
Autore di numerose ricerche storiche sulla città e il suo territorio, fu l'artefice della traslazione di parte dei resti della fondatrice della Città, Vittoria Colonna , dalla Spagna a Vittoria (1985-1990).

   Giovanni Lucifora          La Giunta Lucifora 1993

Vice Sindaco: Salvatore Garofalo
Assessori: Salvatore Bucchieri, Giuseppe Cannella,
Filippo Cavallo, Rosalba Bennici, Gianni Gallo,
Piero Gurrieri, Franco Lucifora.
 
Nato a Vittoria il 4 Maggio 1949, laureato in Sociologia, nel 1975 viene eletto in Consiglio comunale, nelle liste del PCI, con 687 voti. Il 15 giugno 1975 viene eletto sindaco.
Rimase in carica fino al 1978. Nel 1990 fu ancora consigliere comunale, sempre nelle liste del PCI, con 971 voti. L'8 marzo 1993 venne eletto sindaco al posto di Angelo Curciullo e, nello stesso anno, sarà rieletto sindaco con la nuova legge regionale, direttamente dai cittadini.
Ottenne 13.888 voti al ballottaggio, battendo l'on. Saverio La Grua di A.N. Giovanni Lucifora si dimise il 7 Dicembre 1994. Direttore della Cassa edile di Ragusa, fu presidente del comitato di gestione dell'USL 22 dal giugno 1988 al 1990, nonché dirigente provinciale della CGIL e della Confcoltivatori e segretario del PDS dall'ottobre del 1992 al marzo del 1993. Nel 2001 fu candidato nelle liste di Rifondazione comunista, al senato.

 

             La Giunta Lucifora 1993

Vice Sindaco: on. Paolo Monello
Assessori: Maria Amorelli, Salvatore Cannizzo,
Giuseppe Cannella, Filippo Cavallo, Angelo Domicolo,
Pasquale Ferrara, Giovanni Lunetta
 
 
Nato a Vittoria il 4 Maggio 1949, laureato in Sociologia, nel 1975 viene eletto in Consiglio comunale, nelle liste del PCI, con 687 voti. Il 15 giugno 1975 viene eletto sindaco. Rimase in carica fino al 1978.
Nel 1990 fu ancora consigliere comunale, sempre nelle liste del PCI, con 971 voti. L'8 marzo 1993 venne eletto sindaco al posto di Angelo Curciullo e, nello stesso anno, sarà rieletto sindaco con la nuova legge regionale, direttamente dai cittadini. Ottenne 13.888 voti al ballottaggio, battendo l'on. Saverio La Grua di A.N. Giovanni Lucifora si dimise il 7 Dicembre 1994.
Direttore della Cassa edile di Ragusa, fu presidente del comitato di gestione dell'USL 22 dal giugno 1988 al 1990, nonché dirigente provinciale della CGIL e della Confcoltivatori e segretario del PDS dall'ottobre del 1992 al marzo del 1993. Nel 2001 fu candidato nelle liste di Rifondazione comunista, al senato.

 

La Giunta Aiello 1995

Vice Sindaco Maria Amorelli
Assessori Elio Amarù, Emanuele Battaglia, Carmelo Diquattro,
Pasquale Ferrara, Nunzio Lena, Giovanni Lunetta,
Giombattista Terranova (poi sostituito da Antonio Alessandrello).
 

       Francesco Aiello       La Giunta Aiello 1997

Vice Sindaco Pasquale Ferrara
Assessori: Antonio Alessandrello, Maria Amorelli,
Carmelo Diquattro, Giuseppe Fiorellini, Carmelo Insaudo,
Giuseppe Nicosia, Filippo Tuttobene

   La Giunta Aiello 2002

Vice Sindaco Giuseppe Nicosia
Assessori: Salvatore Avola, Giuseppe Caldarera (poi sostituito da Arcangelo Mazza),
Pasquale Ferrara (poi sostituito da Maria Amorelli),
Giovanni Ficicchia, Giovanni Formica,
Carmelo Diquattro, Nunzio Lena,
Luigi Marchi, Filippo Tuttobene
  
 

 Giuseppe Nicosia  Giunta Nicosia attuale:

vice Sindaco: Giovanni Caruano
Assessori: Salvatore Avola, Filippo Cavallo,
Luciano D'Amico, Carmelo Diquattro,
Giuseppe Mascolino, Anna Mezzasalma,
Giovanni Macca, Giuseppe Malignaggi
 
 
Nato il 25 Settembre 1963, è avvocato civilista, patrocinante in Cassazione e docente di diritto ed economia presso l’Istituto Commerciale E. Fermi di Vittoria.
Esponente della Margherita sin dalla sua costituzione, ha iniziato l’attività politica nel 1993 nella RETE di Leoluca Orlando, Claudio Fava, Diego Novelli, il Giudice Caponetto etc.. Con la lista Rete-Verdi è stato eletto alle provinciali del 1994, assumendo sin dal suo insediamento il ruolo di vicepresidente del Consiglio Provinciale. Nel Maggio 1996 è stato eletto Presidente del Consiglio Provinciale, ruolo svolto sino al Novembre 1997, data nella quale diede le dimissioni per andare a ricoprire il ruolo di componente della Giunta Municipale di Vittoria. In seno alla stessa, ha assunto dapprima le deleghe all’Urbanistica, al Turismo ed allo Sport poi, nel 2002, è stato nominato vicesindaco con le deleghe all’Urbanistica, Sicurezza, Rapporti col Consiglio Comunale, Rapporti con le ATO, Pari opportunità.
Dal novembre 2002, ha rappresentato il Comune di Vittoria in seno ad - Avviso Pubblico - Associazione di Enti Locali impegnati contro la Criminalità ricoprendo il ruolo di Vicepresidente nazionale.
Nell’attività professionale ha, tra l’altro, patrocinato la difesa delle vittime di mafia, sia attraverso la costituzione di parte civile, in processi di grande rilievo quali quello della strage di Vittoria o di Pizzolungo, sia attraverso l’assistenza presso il Ministero dell’Interno Fondo di Solidarietà per le vittime, ai fini del riconoscimento dei loro diritti e benefici di legge.
Il Sindaco Nicosia, candidato della Margherita con il sostegno del partito Italia dei Valori, Impegno popolare, Primavera siciliana e con le liste civiche: Incontriamoci, Sviluppo per Vittoria, al primo turno ha battuto l'altro candidato del Centro Sinistra Enzo Cilia con 417 voti di differenza.
Dai 7.617 voti del primo turno, è arrivato a 14.772 del ballottaggio contro il candidato del Centro Destra, Saverio La Grua, con l'apparentamento dei DS, dell'MPA, dei Comunisti italiani e della lista civica Sviluppo ibleo.
La Giunta del sindaco Giuseppe Nicosia è composta da amministratori, espressione dei partiti: Partito Democratico, Italia dei Valori, SDI, Sinistra Indipendente; e della lista civica: Progetto Vittoria

 

     Prima Giunta 2011:  Luigi D'Amato, Giuseppe Malignaggi, Pietro Gurrieri. Salvatore Garofalo, Mario Mascolino, 
Rosario Lo Monaco.
 
Ultima Giunta Nicosia 2016
vice Sindaco: Gaetano Bonetta
Assessori: Lisa Pisani, Claudio La Mattina, Nadia Fiorellini, Elio Cugnata, Francesco Cannizzo
 
 
 
Nato il 25 Settembre 1963, è avvocato civilista, patrocinante in Cassazione e docente di diritto ed economia presso l’Istituto Commerciale E. Fermi di Vittoria.
Esponente della Margherita sin dalla sua costituzione, ha iniziato l’attività politica nel 1993 nella RETE di Leoluca Orlando, Claudio Fava, Diego Novelli, il Giudice Caponetto etc.. Con la lista Rete-Verdi è stato eletto alle provinciali del 1994, assumendo sin dal suo insediamento il ruolo di vicepresidente del Consiglio Provinciale. Nel Maggio 1996 è stato eletto Presidente del Consiglio Provinciale, ruolo svolto sino al Novembre 1997, data nella quale diede le dimissioni per andare a ricoprire il ruolo di componente della Giunta Municipale di Vittoria. In seno alla stessa, ha assunto dapprima le deleghe all’Urbanistica, al Turismo ed allo Sport poi, nel 2002, è stato nominato vicesindaco con le deleghe all’Urbanistica, Sicurezza, Rapporti col Consiglio Comunale, Rapporti con le ATO, Pari opportunità.
Dal novembre 2002, ha rappresentato il Comune di Vittoria in seno ad - Avviso Pubblico - Associazione di Enti Locali impegnati contro la Criminalità ricoprendo il ruolo di Vicepresidente nazionale.
Nell’attività professionale ha, tra l’altro, patrocinato la difesa delle vittime di mafia, sia attraverso la costituzione di parte civile, in processi di grande rilievo quali quello della strage di Vittoria o di Pizzolungo, sia attraverso l’assistenza presso il Ministero dell’Interno Fondo di Solidarietà per le vittime, ai fini del riconoscimento dei loro diritti e benefici di legge.
Candidato del PD, ha battuto il 13 giugno 2011, al ballottaggio, il candidato della destra Carmelo Incardona, ottenendo 16.684 voti.